La storia della Pasticceria Pirona risale agli inizi ‘900 in un edificio in via Barriera Vecchia n.21 (Attuale via Barriera Vecchia n.12)
Vanta una lunga tradizione di maestranze Pasticcere nella sua storia, già dagli inizi nel 1863 quando il pasticcere Cristiano Meng diede origine all’ “Ofelleria e caffetteria” la cui attività cesserà 16 anni più tardi.
Proprio in quell’anno un giovane pasticcere, Salvatore Gianporcaro aveva aperto qui pasticceria, dove, fino al 1900 era posta l’insegna “Premiata Pasticceria, fabbrica confetture, assortimento bomboniere”. Nel 1902 il premiato pasticcere Gianporcaro, vende al proprio dipendente, Alberto Pirona, pasticcere che lavorava da lui già dal 1899, il negozio di Barriera.
La pasticceria rimase nelle mani della famiglia Pirona fino al 1980, quando Oscar Pirona, ultimo degli eredi, vendette la pasticceria alla famiglia De Marchi che la gestì fino al 2017.
La Pasticceria Pirona è un locale celebre per essere stato luogo di cultura grazie alla frequentazione di illustri personalità della storia della letteratura come Umberto Saba, Italo Svevo e sopratutto James Joyce.
E’ nota sopratutto per essere stata il luogo frequentato da Joyce, dove diede inizio alla scrittura dell’ Ulysees.
Il letterato, assiduo frequentatore della pasticceria e amante del “Presnitz” come si legge nelle sue scritture, in quegli anni abitava nei pressi della pasticceria, nella stessa via al numero 32 ( ora via Oriani 2)
Di raffinata eleganza e in delicato stile Liberty, la Pasticceria Pirona conserva l’ antica insegna in struttura lignea che descrive l’originale proposta della pasticceria.
Ha mantenuto intatto il suo fascino conservando al suo interno i pregiati ottoni e il complesso arredo con mobili in ciliegio e motivi fitomorfi in Palissandro.
(Risale all’ 8 ottobre 1908 il progetto di costruzione della vetrina centrale allora inesistente a firma della falegnameria Cante di Trieste.)
La pasticceria conserva al suo interno antichi macchinari quali impastatrici Artofex, storica marca svizzera del 1888 e un complesso frigorifero Bosch.
Dal 1994 la Paticceria Pirona appartiene ai “locali storici d’Italia” per il pregio architettonico, la presenza di arredi e strumenti di valore storico e artistico nonchè la capacità di conservare intatta l’atmosfera di un tempo.
Il fascino del luogo rimarrà inalterato, la Pasticceria Pirona è dal 2018 degna di tutela dalla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio del Friuli Venezia Giulia.